Viviamo tempi in cui tutto è destinato a diventare globale, cibo, mercato, cultura, educazione. Il suono non fa eccezione; la materia della Musica non fa eccezione. Capita quindi che l’orecchio dell’ascoltatore, anche per via di apparecchiature audio di pessima qualità, sia poco interessato a valutare il tema delle qualità delle sorgenti sonore.

La nostra filosofia, quella che ha dato origine al pensiero di Natura Sonora, vuole indicare una strada. Vuole suggerire direzioni che mirano a far riflettere l’ascoltatore sulla necessità di richiedere strumenti adatti a sviluppare una sempre maggiore libertà emotiva.

Il suono è il veicolo artistico più diretto per raggiungere il cuore della nostra vita emotiva ed affettiva, quindi qualcosa di estremamente potente da governare con la massima delicatezza. È in grado di modificare il nostro stato d’animo attraverso processi diversi: biologico naturali, meccanici, elettrici e digitali.

Il nostro pensiero è quello di entrare nel merito del rapporto Uomo/Suono aprendo spazi di studio, di dialogo, di scambio, puntando a far conoscere agli ascoltatori tutti, le qualità della “materia suono”. Intende rendere apprezzabili differenze esperienziali che superano stile, bravura compositiva e tecnica dei musicisti, per soffermarsi a valutare con obiettività, e senza spirito giudicante, il tema delle sorgenti sonore, l’origine dei flussi che fanno il corpo della Musica di ogni genere e stile in special modo quella popolare.